HOME  |  ASSOCIAZIONE  |  DOVE SIAMO  |  CONTATTI  |  LINK UTILI

 

 

 

 

TRATTURI E TRANSUMANZA

 

 

 

 

I Cavalieri del Tratturo e la Civiltà della Transumanza
Patrimonio Mondiale UNESCO

La transumanza è la migrazione stagionale delle greggi, dalle zone collinari e montane verso i litorali pianeggianti e viceversa.
In Italia questa antica usanza prese le mosse tra la zona dell'alto Tavoliere-Gargano e l'Abruzzo: consisteva nel trasportare (transumare, appunto) gli animali dall'alto Tavoliere verso l'Abruzzo. Questo trasferimento avveniva all'inizio della stagione calda, per andare in cerca di zone fresche dove poter trovare dei pascoli verdi per il bestiame, prendendo il nome di alpeggio. All'inizio della stagione fredda, si transumava nuovamente verso la pianura più calda, prendendo il nome di monticazione.
Tutto ciò avveniva tramite dei sentieri detti tratturi. Il viaggio durava giorni e si effettuavano soste in luoghi prestabiliti, noti come "stazioni di posta".
Tale usanza, quasi del tutto scomparsa al giorno d'oggi, nei secoli scorsi condizionava pesantemente la vita del pastore, che non poteva contare sulla presenza delle strutture tipiche dell'allevamento moderno, quali la stalla e gli impianti di foraggiatura, mungitura e refrigerazione del latte.
Al giorno d'oggi è praticata, sia pure in scala ridotta, soltanto in limitate zone italiane tra cui nelle zone appenniniche del Molise e dell'Abruzzo, principalmente verso il Tavoliere, in Puglia.

Molti scrittori sono stati in passato ispirati dalla transumanza dei butteri della Maremma e dei pastori dell'Abruzzo, in particolare è molto nota la poesia Pastori di Gabriele d'Annunzio.
Un lungo lavoro di ricerca sulle trasformazioni del mondo pastorale transumante è stato svolto dagli antropologi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli sul finire degli anni '70.
Su questo tema hanno poi realizzato molti documentari per il cinema e la televisione, fra questi il lavoro più importante è Le vie della Lana, serie in quattro puntate per la RAI.

Lungo i tratturi sorgono numerosi centri fortificati di epoca sannita che oggi stanno tornando alla luce.
Testimonianze romane si trovano a Sepino, a Larino e a Pietrabbondante.
Sui tratturi si sviluppa il culto longobardo di San Michele, che prende vigore con i Normanni e gli Svevi.
È possibile ripercorrere itinerari storici, teatro di antiche guerre, che conducono ai castelli di Roccamandolfi e di Monteroduni, più volte assediati nel Medioevo.
Sotto Alfonso D'Aragona, nel Quattrocento, con la dogana pecuolum, si regolamenta la transumanza e il passaggio delle greggi, che diventano una fonte di ricchezza per lo Stato.
Attorno alla transumanza, e lungo i tratturi, si sviluppano le famiglie borghesi, che condurranno una dura lotta per rinnovare le strutture feudali del Regno. Proprietari di greggi sono i Chiarizia, i Petitti, i De Capua, che nel Settecento liberano Campobasso dal Feudalesimo.
Le prime trasformazioni della transumanza si hanno agli inizi dell'Ottocento con la messa a coltura di vaste zone del Tavoliere delle Puglie. La transumanza continua ancora nel Novecento ma presto è sostituita dalle macchine, che percorrono altre strade abbandonando le antiche vie dei pastori. Questo dramma che vede sconfitti i transumanti si ritrova nello scritto "Il Tratturo" di Franco Ciampitti.
Nel tempo, si è formato attorno alla transumanza un patrimonio comune di cultura, di riti-religiosi, di linguaggi, di tradizioni, di opere d'arte, di costumi, che va esplorato, approfondito e valorizzato dando vita a una ricostruzione originale e innovativa di itinerari storici, religiosi, culturali, enogastronomici e turistici.
È questa la sfida che le nuove generazioni vogliono lanciare nell'era della globalizzazione per dare nuova vita alla transumanza.
La volontà di associazioni, enti e aziende private è di raccogliere questa sfida e di impegnarsi a portare lo sviluppo di nuove idee e iniziative destinate a promuovere i tratturi e la transumanza a livelli non solo regionali, ma anche nazionali e internazionali.

Un primo concreto esempio è rappresentato dalle attività dell'Associazione "I CAVALIERI DEL TRATTURO" che, insieme ad altri soggetti, riuniti in un partenariato innovativo, con la "Maratona della Transumanza", la "Festa della Transumanza" e i "Percorsi religiosi sui tratturi", hanno avviato un cammino molto ambizioso che porterà i tratturi del Molise nel patrimonio mondiale dell'UNESCO.

 


tratturi | home

© I Cavalieri del Tratturo - P.IVA 00396580946 | www.cavalierideltratturo.it